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"..Un disco magnetico, stratificato e sognante, da ascoltare quasi fosse la colonna sonora di un film immaginario..."

Ivo Franchi, Jam, aprile 2011

"...Eyes Wide Open è il più bel brano dei Massive che i Massive NON hanno mai inciso..."
Guido Festinese, Alias (inserto il Manifesto)

"....Orinonauta, Eyes Wide Open, Poesia in forma di Prosa sono solo alcuni indelebili momenti del migliore album italiano degli ultimi dieci anni..."
Matteo Ceschi, Musica e dischi, aprile 2011

"..Il coraggio di esporre emozioni, operando verso un linguaggio puramente degenere: un grande album."
Massimo Marchini, Rockerilla, maggio 2011

"...dispiace che l'ottavo disco (dalla strepitosa e onirica copertina) di questo geniale musicista possa uscire solo dopo 7 anni dal precedente."
Andrea Trevaini, Buscadero, maggio 2011

"...chi è più addentro alla musica elettronica, non potrà che rimanere affascinato dalle partiture minimaliste e dall'uso innovativo di uno degli strumenti più celebrati dalla musica jazz..."
Fabrizio Vespa, La Stampa, 26 febbraio 2011

"...il risultato è un sound avvolgente, profondo, a tratti rarefatto e luminoso, sempre equilibrato, dalle cui trame emergono le splendide voci della cantante Hayley Alker e della tromba di Li Calzi. Bel lavoro..."
Antonello Oliva, Suono, aprile 2011

"..indimenticabile sbornia sonica..."
Marco Basso, La Stampa, 20 aprile 2011 - recensione Organum live

"...sempre con la musica nel cuore..."
Bruno Schiozzi, Musica Jazz, luglio 2011

"....questa è musica da esplorare."
Pier Andrea Canei, Internazionale, 2 giugno 2011

"...fascinoso mix tra electrojazz, ambient music e tracce di Brit-pop."
Roberto Valentino, Strumenti Musicali, giugno 2011

"...bellissimo....una delle cose migliori che ci sia capitato di sentire di recente."
Damir Ivic, Il Mucchio, luglio 2011

 


Intervista
con Alberto Bazzurro, All About Jazz Italia
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"...impagabile il suono della tromba..."
Alberto Bazzurro, All About Jazz Italia
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"....un disco passionale e viscerale.
Assolutamente imperdibile..."

Alessandra Sandroni, Ondalternativa
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"..da ascoltare e godere con le palpebre chiuse in meditazione...."
Loris Gualdi, Music on Tnt
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"...altro picco emotivo dell’album lo segna la successiva “Exist”, dove la voce sensuale di Haley Alker e la tromba di Li Calzi è come se si scopassero, fino a diventare una cosa sola..."
Osservatori Esterni
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"...quando il rock sarà finito, e non ci sarà qualcuno che lo resusciterà, solo pezzi come questi di “Organum”, potranno dire qualcosa. Per persone attente..."
Musical News
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"...è davvero il suono sordinato della sua tromba, così simile a quello davisiano, unito alla liricità del suo fraseggio e alla qualità delle sue improvvisazioni tematiche, a colpire maggiormente chi lo ascolta, a lasciare una traccia profonda....Eyes Wide Open", secondo brano del cd, sembra una perduta session dei migliori Portishead di Beth Gibbons. ..."
Marco Maiocco, Disco Club
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"...un disco maestoso questo Organum. ..."
Marco Poggio, Extra Music Magazine
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"...la tensione è una caratteristica che marca l'album fin da subito..."
Dario De Marco, L'indro
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